Centro servizi per anziani

L’Istituto Bon Bozzolla è un’Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficienza (IPAB) riconosciuta con Decreto del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n.2311 del 05/11/1992.

 

La sua storia, però, ha origini ben più lontane, coincidenti con la nascita dell’Ospedale di Soligo, inaugurato con i suoi primi dodici posti letto solo quattro anni dopo l’approvazione del suo Statuto, avvenuta nel 1907. Dopo decenni di attività in crescita, sia in termini di pazienti che di personale, a metà degli anni '70 la fusione con il nosocomio di Pieve determina una progressiva riduzione dei servizi, fino a portare alla chiusura dell’ultimo reparto di lungodegenza nel 1990.

 

A questo punto il Consiglio Comunale di Farra di Soligo esprime la volontà di usufruire dei beni dell’allora Ulss 12 Sinistra Piave a fini socio-assistenziali. La struttura comincia così ad accogliere anziani e persone non autosufficienti, inizialmente come sede distaccata della Casa di Riposo Fenzi di Conegliano e poi, dal 1992, come IPAB Bon Bozzolla. Il primo Consiglio di Amministrazione si insedia nel febbraio del 1993.

 

Oltre ai servizi residenziali per Ospiti non autosufficienti, dal 2004 l’Ente ha in gestione la “Residenza Luigi e Marisa Cardani”, di proprietà del Comune di Farra di Soligo. Realizzata su lascito testamentario di Erminia Fontana, vedova Cardani, in memoria del marito Luigi e della figlia Marisa prematuramente scomparsi, Casa Cardani accoglie anziani ancora autonomi.

 

Nel 2017, anno del 25° anniversario dalla sua fondazione, oltre a un ricco programma di convegni, eventi e iniziative rivolte anche alla comunità, l’Ente ha messo a punto con il Comune una collaborazione per la gestione del Servizio di Assistenza Domiciliare per le famiglie del territorio, avviata a gennaio 2018.

 

Nel frattempo, l’evoluzione dal punto di vista organizzativo, dell’accoglienza e dei servizi offerti rende necessario un intervento strutturale. Con la chiusura del nuovo Accordo di Programma, ufficializzato nel giugno 2014, l’Istituto acquisisce a titolo definitivo gli immobili dell’ex Ospedale del Soligo. Viene così sbloccato l’iter per un complessivo progetto di manutenzione straordinaria, miglioramento antisismico e ampliamento, rimasto a lungo nel cassetto.

 

Concluse le fasi di progettazione e le procedure di affidamento, i lavori del primo stralcio vengono avviati a gennaio 2019 e conclusi a novembre 2020, con l’ingresso ufficiale dei primi Ospiti il mese successivo.

 

Nel 2022, conclusi gli interventi del secondo stralcio e trasferito anche l’ultimo nucleo, tutti gli Ospiti non autosufficienti risiederanno all’interno della nuova struttura, perfettamente integrata con l’ambiente circostante e all’avanguardia per sviluppo architettonico, comfort abitativo e sicurezza degli ambienti.

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